Lo stalking e la violenza sulle donne
Pubblicato il 31-08-2009
Questo il tema del VII Convegno Internazionale Associazione Prometeo che si svolgerà sabato 27 settembre 2008 a Boario Terme, alla presenza del Ministro delle Pari Opportunità On. Mara Carfagna.
a cura della Redazione
LO STALKING & LA VIOLENZA SULLE DONNE: |
Un italiano su 5 è attualmente (o è stato) vittima di atti di stalking, ossia di molestia insistente. Tra le vittime, l'80% sono donne, e la durata media della molestia è stata di un anno e mezzo. Non solo: più della metà degli autori delle molestie (il 55%) è costituito da partner, o ex partner, mentre 8 su 10 ha una normale vita sociale. Questi i dati presentati dall'Osservatorio nazionale per lo stalking. |
"Lo stalking - spiega Massimo Lattanzi, fondatore e coordinatore dell'Osservatorio - è un furto di identità: in ogni momento la vittima ha paura, e pensa all'aggressore perché teme ciò che questa persona può tramare ai suoi danni". La cosa più dolorosa è che "spesso, le vittime non vengono credute né dai familiari né dalle istituzioni e si scontrano con una condizione di omertà generalizzata terribile". Lo stalking è "un fenomeno che ha spesso a che fare con la fine di una storia violenta. Se è vero che i casi di maltrattamento sono molto diversi tra loro, è anche vero che essi hanno un grande denominatore comune: la necessità della vittima di essere aiutata". Eppure, spesso magistrati e organi di polizia non hanno la preparazione adeguata e necessaria per affrontare questi specifici casi di reato, in cui la componente psicologica riveste un ruolo di primo piano, sia nel caso dell'aggressore, sia nel caso della vittima. "Non sempre - afferma il magistrato Fabio Roia, membro del Csm - la magistratura e le forze di polizia sono preparate ad affrontare casi di stalking o di maltrattamento". |
![]() |
A fronte di questi dati nasce il convegno promosso dall’Associazione Prometeo onlus a Boario Terme, sabato 27 settembre, che vedrà la presenza di esperti, tra cui il dr. Lattanzi, la dr.ssa Carmen Pugliese, magistrato della Procura di Bergamo, e soprattutto vittime che troveranno la forza di raccontarsi pubblicamente. |
Info ed iscrizioni: Tel. 0364.880593 |
Vedi anche: L’inferno dell’infanzia violata, intervista a Massimiliano Frassi Incominciamo da “Capo”, di Ernesto Olivero Ragazza uccisa a Torino, di Lella Menzio – Telefono Rosa |