Mossi dallo Spirito: Korazym.org
Pubblicato il 31-08-2009
Chi non comunica non esiste. Una regola spietata della società dell’informazione, che vale per tanti temi lasciati nel dimenticatoio, dalla fame alla povertà, dalla speranza alla fede dei giovani.
Chi non comunica non esiste. Una regola spietata della società dell’informazione che si ripercuote su tanti temi lasciati nel dimenticatoio: la fame e la povertà, ma anche realtà di speranza, come l’impegno che ognuno può dare per cambiare il mondo e gli ideali che muovono tante persone. Korazym.org nasce in questo contesto, per comunicare la fede dei giovani. |
Siamo nel 2002, un gruppo di giovani si incontra alla Giornata Mondiale della Gioventù di Toronto, condivide un’esperienza umana e di fede importante, scopre l’amicizia e un comune interesse per il giornalismo. Spontaneo chiedersi come dare continuità alle emozioni vissute, ma soprattutto come comunicarle. Internet e le nuove tecnologie sembrano essere la soluzione migliore per raggiungere un numero alto di coetanei, a costi contenuti. |
Inizia così un periodo di confronto per gettare le basi della nuova avventura. “Attraverso alcuni incontri e casualità (ma esiste davvero il caso?) - spiega Serena Sartini, una delle responsabili del sito - troviamo grafici che ci donano parte del loro tempo, persone che ci offrono spazio web, amici che garantiscono la loro disponibilità a collaborare”. Nell’aprile del 2003, il sito è tecnicamente pronto per la pubblicazione e si comincia a riflettere sul nome, che alla fine viene scelto, guardando proprio alla GMG del 2002. “Korazym deriva dal nome ebraico (Korazim) del Monte delle Beatitudini in Terra Santa, - continua Serena - il luogo in cui Giovanni Paolo II nel 2000 incontrò migliaia di giovani. Un nome evocativo che richiama l’insegnamento di Gesù, la testimonianza del papa e l’impegno dei giovani, invitati da Giovanni Paolo II (proprio nel 2002 a Toronto) a diventare il popolo delle Beatitudini”. | la regione di Korazim |
Il sito viene inaugurato il 13 aprile del 2003, Giornata mondiale della gioventù, una ricorrenza che esprime bene lo spirito del gruppo di lavoro. Nato intorno all’idea di Serena, allora neo laureata in Scienze Politiche, Korazym.org è cresciuto intorno alla disponibilità di Matteo, Francesco e Francesca a cui poi si sono via via aggiunti Stefano, Sara, Daniela, Domenico, Maddalena, Sebastiano, Emanuela, Gianna. Tanti giovani di età e città diverse, impegnati tutti nel progetto come volontari. |
marzo 2000 messa Papa a Korazim | Gratuità e condivisione sono le parole chiave per leggere il percorso degli ultimi tre anni, durante i quali il sito è diventato testata giornalistica, seguendo da vicino i grandi eventi della pastorale giovanile e della vita della Chiesa e cercando sempre di comunicare la semplicità della fede, non in un’ottica confessionale, ma come esperienza concreta. Uno stile che ha sempre voluto dare visibilità al mondo dei giovani credenti, senza dimenticare la realtà variegata del sociale e del servizio, anche attraverso notizie che difficilmente trovano spazio altrove. |
“Korazym.org è uno spazio aperto - spiega Stefano Caredda - in cui la fede può esprimersi, insieme ai grandi temi di attualità e alle sfide più spinose come la bioetica e la morale, sempre con uno spirito dialogante”. Non è casuale, per esempio, la scelta di affidare una rubrica ad un ragazzo non credente, a sottolineare che la religione non deve dividere, ma essere un’occasione di confronto. Matteo Spicuglia |
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