MUSICA: And now the sun

Pubblicato il 31-08-2009

di Redazione Sermig


“… e quasi quasi ti viene anche voglia di comprare i pop corn, tanto non c'è altro da fare”.

di Alessandra Martelli

 

"...And now the sun's coming up,
I'm riding with Lady Luck,
Freeway cars and trucks,
Stars beginning to fade
And I lead the parade
Just a-wishing
I'd stayed a little longer,
Oh, Lord, let me tell you
That the feeling's getting stronger..."
Tom Waits, Ol' 55
"E ora il sole sta sorgendo
Io sto viaggiando con Donna Fortuna,
Autostrade macchine e camions,
Le stelle iniziano a scomparire
E io guido questa parata
Sperando soltanto
D'esser rimasto più a lungo,
Oh, Dio, lasciamelo dire,
Questa sensazione si fa più forte..."
tom waits

Le voci, come insegna Virginia Woolf, possono far impazzire.
Alcune - quelle stridule, vanesie, acidule - ti fanno venir voglia di scappare.
Altre - quelle morbide, profonde, vellutate - ti portano in mondi lontani, facendoti respirare a pieni polmoni l'aria nuova che tanto bramavi.

La voce di Tom Waits ti fa respirare le atmosfere fumose di quei club in cui il pianoforte era a disposizione dei presenti, ti porta nella nebbia che c'è a volte a Torino e che scende sul Po come una benedizione avvolgendo i lampioni in coperte di velluto, ti fa pensare che tutto è perduto ma poi - con il colpo di coda che solo i grandi sanno dare - arriva una sola, limpida nota... e tu torni a sperare.


There must be some way out of here
Said the joker to the thief
"There's too much confusion,
I can't get no relief"
Bob Dylan, All along the watchtower
"Ci dev'essere un modo per uscire di qui"
Disse il giullare al ladro
"C'è troppa confusione
Non riesco a trovar sollievo"
bob dylan Ci sono periodi in cui ti senti esattamente come questi primi versi di “All along the watchtower”, periodi in cui ti senti chiuso in una scatola di vetro da cui puoi vedere benissimo il mondo ma - chissà come mai - il mondo non vede te, e tu vedi scorrere i giorni come sullo schermo di tela del cinema, e quasi quasi ti viene anche voglia di comprare i pop corn, tanto non c'è altro da fare.

Rivedo - in questi giorni - i miei passati momenti di questo genere negli occhi di un amico, e ciò che più di tutto mi dispiace è il sapere che - quando ci sei dentro - nemmeno i pop corn possono farti sentire in pace con te stesso.

Vorrei dirgli tante cose, fargli capire che passerà e che potremo ridere di questa enorme confusione che è la vita, ma so benissimo che servirebbe solo a farlo sentire peggio. Così mi siedo, e lo ascolto, sperando che questo banale modo di agire possa in qualche modo aiutare.

Alessandra Martelli

 

 

 

 

 

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