MUSICA: I am Sam

Pubblicato il 31-08-2009

di Redazione Sermig


In genere una colonna sonora su cd è una noia mortale perché, si sa, un conto è la musica sulle immagini e un conto è senza..

di Gianni Giletti 


iamsam.jpg aa. vv.
I am Sam (OST)
v2 Records ‘02

In genere una colonna sonora su cd è una noia mortale perché, si sa, un conto è la musica sulle immagini e un conto è senza.
Questa volta però concorrono due cose a sfatare questo pregiudizio: le canzoni dei Beatles - scusate se è poco - e la testardaggine di Sean Penn che per questo film voleva quelle originali. Non gliele hanno concesse, non si sa perché, e allora lui si è arrabbiato e ha chiesto a 17 artisti di coverizzare 17 canzoni dei Beatles.

L’idea è risultata brillante visti i risultati; tra gli artisti ci sono alcune stelle di prima grandezza (Eddie Vedder, Ben Harper, Sarah Mclachlan, Nick Cave... ), alcune di seconda (Ben Folds, Stereophonic, Black Crowes... ) e alcuni altri che sinceramente non conosco.

La sorpresa è un disco omogeneo, che mantiene cioè un altissimo livello artistico (tranne uno o due episodi un po’ minori) nonostante la supposta differenza di grado, diciamo così. E scopri cover impensabili e sorprendenti, tipo Help! di tale Howie Day, la bellissima Blackbird di Sarah Mclachlan (secondo me migliore dell’originale), le intense You’ve got to hide e Strawberry Fields forever rispettivamente di Eddie Vedder e Ben Harper, la magia di Golden slumbers di un fenomenale Ben Folds e altre simpatiche scoperte.

Due parole sul film, anzi tre: è da vedere! Una storia davvero commovente e toccante di un padre con un ritardo mentale e di sua figlia: una storia d’amore profondo con una colonna sonora d’eccezione.

 

 

 

 

 

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