R.D. CONGO: un avvenimento unico

Pubblicato il 31-08-2009

di Redazione Sermig


Tra il 70 e l’80% l’affluenza alle urne. La storica giornata elettorale definita dal vice rappresentante dell’Onu in Congo, Ross Mountain, “un piccolo miracolo”.

di Lucia Sabbadin


Tra il 70 e l'80% l'affluenza alle urne
nella Repubblica democratica del Congo, nelle elezioni svoltesi domenica 30 luglio. Lo spoglio sta procedendo in modo regolare in tutto il Paese, confermando - almeno finora - l'esito positivo della lunga e "storica" giornata elettorale, considerata - nelle parole del vice rappresentante dell'Onu in Congo, Ross Mountain - "un piccolo miracolo".

I risultati saranno annunciati il 20 agosto
e - passati dieci giorni per eventuali ricorsi - proclamati ufficialmente il 31 agosto. Il nuovo Presidente entrerà in carica il 10 settembre se eletto al primo turno oppure il 10 dicembre se sarà necessario un ballottaggio (previsto eventualmente per il 29 ottobre).
Fonte: Misna

Di seguito, pubblichiamo la lettera in cui sr. Lucia, una delle nostre "fonti" abituali dal Congo, esprime la sua gioia e chiede di continuare a dedicare attenzione anche al periodo post-elettorale.

Carissimi,
ho la gioia di farvi partecipi dell'avvenimento unico
nella storia del nostro Paese che i Congolesi hanno vissuto pochi giorni fa, il 30 luglio 2006.
Le nostre radio stanno ancora raccontando come si sono svolte le elezioni: partecipazione di massa, in tutto il Paese; alle 6 del mattino la gente era già numerosa e ordinata in lunghe file davanti al proprio "bureau de vote"; disciplina estrema che ha sorpreso e rallegrato un po' tutti; collaborazione di tutti, elettori e responsabili.

Nonostante le inevitabili difficoltà (distanze, analfabetismo, inesperienza...), grazie all'ottima preparazione fatta dalla CEI (Commissione elettorale indipendente), alla preparazione e sensibilizzazione degli ultimi mesi, alla presenza di numerosi osservatori nazionali e internazionali e alla professionalità del personale elettorale, ma soprattutto alla motivazione forte dei nostri
fratelli congolesi (che, per la prima volta, in 40 anni, hanno potuto andare a votare), abbiamo vissuto qualcosa di straordinariamente inedito in circa 50.000 seggi elettorali.

Insomma, abbiamo assistito a qualcosa di veramente miracoloso,
degno di lode; tutto questo é per noi un motivo per render grazie al Signore, ma anche a
voi, che da lontano e con la vostra preghiera ci state accompagnando in questo
momento storico di cambiamento radicale del nostro immenso Paese. Io stessa ho potuto vivere la gioia di essere testimone di questo avvenimento unico.

 Accompagnando una mia consorella in una zona rurale, dove avrebbe dovuto votare, ho assistito ad uno spettacolo commovente: erano le ore 8 del mattino, sulla
spianata antistante i seggi elettorali (5 in quella scuola elementare), ho visto
una folla immensa di adulti e soprattutto di anziani, alcuni erano stati trasportati a spalla o su una sedia o un divano; si reggevano difficilmente sulle proprie gambe o stavano seduti sull'erba; tutti erano là, pazienti, silenziosi, in attesa del loro turno, per votare. I giovani sarebbero venuti dopo, nel pomeriggio, dopo aver assistito alla Messa.

Ringraziamo il Signore di questa bella giornata elettorale e voi continuate a
pregare perché questo periodo post-elettorale, delicatissimo, non veda nessuna
forma di violenza o di guerra. Anche se i primi risultati cominciano ad uscire, i
risultati definitivi saranno conosciuti soltanto tra circa 3 settimane.

Spero che questa volta le Radio e Tv italiane possano parlare di quest'ora felice e colma di speranza per il Congo.
Buona giornata!


Lucia Sabbadin


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