R.D. CONGO: vigilia elettorale

Mons. Monsengwo, arcivescovo di Kisangani e presidente del “Symposium of Episcopal Conferences of Africa and Madagascar”, la settimana scorsa aveva messo in guardia gli elettori sulle molteplici irregolarità e ingiustizie a proposito delle elezioni del 30 luglio (in particolar modo, sembrava che fossero state stampate 7,5 milioni di schede elettorali in eccedenza rispetto al numero dei votanti e che a metà del mese di luglio non fossero ancora stati stampati gli elenchi completi dei votanti – n.d.r.).

Ma è significativo che la sera del 27 luglio scorso, alla televisione nazionale del Congo, lo stesso mons. Monsengwo abbia fatto una dichiarazione a nome della CENCO (Conferenza episcopale nazionale del Congo) nettamente più tranquillizzante.

Condiderati l'accordo e le verifiche di tutte le autorità internazionali (CIAT - l'organismo che raccoglie i principali mediatori interni e internazionali dei colloqui grazie ai quali si concluse la guerra e si arrivò alla creazione del governo di transizione che concluderà il proprio mandato con queste elezioni; Unione Europea; MONUC, la missione dei Caschi Blu dell’ONU) rispetto alla regolarità dei procedimenti preparatori della consultazione elettorale, l'Arcivescovo ha invitato tutti i congolesi ad andare massivamente a votare domenica prossima, ma anche ad astenersi da ogni forma di violenza e a conservare la calma. Con la preghiera che non ci siano soprusi eccessivi e vittime innocenti.

Lucia Sabbadin

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