Page 41 - NPmarzo2023
P. 41

mettere in mano a tutti. Giovani   suoi orizzonti. Restituzione, mondia-
                                            e anziani, intellettuali e gente del   lità, non violenza, passione per la vita
                                            popolo, credenti e non credenti…   e la sua dignità, speranza tecnologica,
                                            perché tutti siano coinvolti in   stimolo alla partecipazione, cocciu-
                                            questa esaltante avventura: fare un   ta convinzione di rendere attuali e
                                           mondo nuovo». «La rivista punta   attuabili gli obiettivi “escatologici”
                                           su un nuovo di umanità: intende   di un nuovo mondo alimentato
                                           contribuire a idearlo e realizzarlo,   dalla pace e dalla giustizia… hanno
                                           attraverso il confronto con tutti e   portato Giorgio e Ernesto a decidere
                                            il concreto impegno di azione».   di iniziare insieme, almeno per un
                                            Ecco ancora una volta che fa   primo periodo, l’avventura di Pro-
                                            capolino “lotta attiva e contem-  getto, prendendosi la responsabilità
                                             plazione” o, meglio, “contempla-  della direzione. Giorgio ci ha aiutati
                                             zione e lotta attiva”.       fino al numero di novembre 1979,
                                                                          quando ha lasciato la condirezione,
                                              Verità e amore i condimen-  pur continuando la sua necessaria e
                                          ti degli articoli. «Il discorso di   profetica collaborazione attraverso la
                                          Progetto sarà sempre chiaro, fran-  continuità di suoi articoli e rubriche,
                                          co, anche duro quando sia neces-  poiché i suoi svariati impegni non gli
        «dall’incontro                    sario, capace di denunciare il male   permettevano di seguire con conti-
        con personaggi famosi a quello con   dovunque esso si annidi, senza mai   nuità e passo passo Progetto.
        tanta gente comune, con tanti miseri   scendere al compromesso. La sua   Riguardo alla redazione l’elenco
        del mondo, prendendo coscienza   critica però non tenderà a distrug-  riportato nel primo numero di
        delle ingiustizie che li opprimono   gere, ma invece a costruire».   Progetto raccoglie tutti gli amici che
        e impegnandoci nel combatterle».   Il passaggio dalle 24 pagine inizia-  facevano parte del Sermig, proprio
        L’offrire uno strumento con cui   li alle attuali 64 può essere anche   per evidenziare che la follia che stava
        confrontarsi nella convinzione che si   interpretato che per NP non è il   per iniziare era condivisa e voluta
        può crescere solo lavorando insie-  tempo di chiudere, ma di conti-  da tutta la comunità. Peccato che
        me, facendo emergere i valori che   nuare a percorrere quella strada di   non c’è una foto di gruppo, ma i visi,
        guidavano la nostra azione: conti-  rivista alternativa di informazione e   il tempo passato insieme, l’amicizia
        nuare a sperare, dire la verità, voler   di partecipazione per cui è nato, con   rafforzata sono indelebili. E gli amici
        attuare la giustizia, essere la voce dei   i segnavia che si possono riassume-  con cui 45 anni fa abbiamo iniziato
        deboli… «La rivista vuole essere uno   re ne “la bontà è disarmante”.   l’avventura di Progetto e che non ci
        strumento, umile e coraggioso, da                                 sono più, come Giorgio Ceragioli,
                                         Per ricordare i 45 anni manca-   Pierino e Franca Grossetti, Irene
                                         no due componenti essenziali:    Mathis, Cecilia Quattroccolo, Gino
                                         la direzione e la redazione di Proget-  Michieli, Lino Vidiri e Maria Oli-
                                         to. Teniamo presente che la spinta   vero, lasciano nel cuore un grande
                                         ecclesiale dovuta al card. Pellegrino   senso di gratitudine.◾
                                         aveva arricchito la già viva parteci-
                                         pazione della vita diocesana e messo
                                         ulteriormente in movimento molte
                                         sensibilità. Sicuramente Giorgio Ce-
                                         ragioli e Ernesto Olivero erano due
                                         punte, in due settori diversi. Di-
                                         versi ma complementari che
                                         hanno anche permesso al
                                         Sermig di camminare
                                         approfondendo
                                         e allargando i


                                                                          MARZO 2023 NUOVOPROGETTO    41
   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46