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UN PATTO
CITTADINI uccede non solo a PER UN NUOVO
E SANTI fine anno che qual- INIZIO
che anziano chiami il
S 113 o il 112 per avere
compagnia. È una sconfitta per
tutti. È l’alba della crisi di una
società sempre di più priva dei
valori del passato. Papa Francesco
dice: «Dimenticare il passato è
i vogliono santi. per come un albero con i rami secchi persone. C’è chi la cerca, chi la
salvare il mondo. Non che si affaccia al futuro». E Indro subisce. Chi soffre per la man-
servono teorie e chiac- Montanelli: «Non c’è domani canza di un legame affettivo e il
Cchiere. Occorrono i senza il ieri. Sono gli effetti di ciò progetto di una famiglia, chi no.
santi. Quelli, cioè, che prendono il che Orwell aveva, quasi un secolo Chi sta male dopo pochi giorni
Vangelo alla lettera. fa, immaginato. di mancanza di contatti sociali,
chi ne fa volentieri a meno,
lo scrisse un giorno del 1937 è triste ma è così! Sono passati anche a lungo.
un parroco di campagna di nome almeno dieci assetti politici, ab-
don primo mazzolari, classe biamo avuto papi straordinari un’indagine dell’unione
1890. Dalla sua piccola parrocchia come san Giovanni Paolo II e europea conferma che è in
mantovana di Bozzolo, vedeva il Ratzinger, è arrivato poi da ol- corso “un’epidemia di soli-
mondo avviato all’orrore della guer- tre dieci anni Francesco, ma la tudine”. La solitudine è più
ra, che inizierà due anni dopo. solitudine dei nostri anziani è diffusa in Irlanda, con circa il Gian Mario Ricciardi
sempre la stessa: uguale, san- 20% che dichiara di sentirsi
scrisse allora che «a un mondo guinante, piena di lacrime. Ed è solo. I livelli più bassi sono stati
che muore di fame, di miseria, di giusto chiedersi: «Perché?» Sono osservati nei Paesi Bassi, Repub- TODAY
pesantezza, d’odio, che gli egoi- tanti i suoi volti quante sono le blica Ceca, Croazia e Austria.
smi più feroci divorano, le parole
non bastano. Occorre che qualcu-
no esca e pianti la tenda dell’amore se contendessimo con carità ardente pure dalla sua amatissima Chiesa,
accanto a quella dell’odio, dichia- il posto a quelli che pretendono di guardato con sospetto per le sue idee
randosi contro apertamente a tutte condurla, se comprendessimo, in sulla pace, sulla giustizia, sui poveri
le ferocità dell’ora, ovunque si tro- una parola, che il nostro dovere è e i loro diritti. Sotto Pio XII sarà
vino, sotto qualunque nome si celi- quello di essere santi! Occorrono dei punito. Ma infine, l’arcivescovo
no, in uno sforzo di santità sociale santi. Tutti ormai riconoscono che la Montini – poi Paolo VI – lo invi-
che restituisca un’anima a questo salvezza dipende dal numero di essi, terà a parlare in duomo a Milano.
nostro povero mondo che l’ha per- dal loro coraggio e dal loro sforzo. Il E papa Giovanni lo accoglierà,
duta». Per quest’idea don Primo mondo cerca con angoscia, non sol- chiamandolo «tromba dello Spirito
irrita il fascismo al potere e rischia tanto dei giusti, ma una generazione Santo in terra mantovana».
il confino. Ma continua: «Non ba- di santi, che valga anche per la città
sta ripetere le parole eterne del e ne corregga le istituzioni e i costu- oggi, quasi un secolo dopo quel-
mi secondo le regole della giustizia
Vangelo. Se noi cristiani sen-
lo scritto, la ricetta di don Maz-
Renzo Agasso PEOPLE dei cittadini e degli uomini, un po’ più vicino, nel di qua». possa salvare il mondo. Per finirla
eterna del Vangelo, portando il di là zolari è ancora la sola che davvero
tissimo il dovere di essere anche
con le guerre, ci vogliono santi.
di confonderci con la folla in-
Nient’altro che questo. Persone che
vece di fuggirla, di parlare con
don primo stesso ha cercato la
tutte le voci che intende e nel
santità. Pagandone prezzi altissi-
avvicinino il di là al di qua. Nulla
38 linguaggio che solo comprende; mi. Perseguitato dal fascismo, ma di meno.◾
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