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USA LA TESTA
no degli ar-
gomenti di
chi non
accetta
U Uil li-
mite dei 30 km/h
è la presunta violazione
della libertà individuale. Ma
la mia libertà ha un limite! Esat-
tamente dove inizia la libertà degli nei corsi e nelle vie di
altri. Si chiama libertà sociale perché bugia 1. Inizio controlli scorrimento con alcune
fa riferimento a una relazione con gli sul limite 30 km/h a Bologna: condizioni di
altri individui. È da respingere l’idea 16 gennaio. Subito gli oppositori sicurezza.
che le regole finalizzate a migliorare dicono: sono “fioccate” le multe.
le condizioni di vita di tutti vengano Non è vero. In una settimana solo bugia 6. Si utilizzano gli autovelox
considerate norme contro la libertà 20 multe. per le multe. Non è vero. Per i 30
individuali. km/h nelle strade urbane è necessa-
bugia 2. Secondo alcuni tassisti: ria la presenza di vigili per fare una
altre argomentazioni degli op- «Noi ci perdiamo (nda: meno cor- contravvenzione.
positori: «Abbiamo già troppe se?) quindi dobbiamo alzare le tarif-
leggi che non vengono rispettate, fe». Non è vero: il traffico risulta più dimezzare entro il 2030 le vit-
evitiamo di aggiungerne altre». fluido. In città medio/grandi (nelle time e i feriti gravi è l’obiettivo
Oppure: «Le auto che abbiamo fasce orarie normali) per percorrere generale che l’europa si è posta
non possono andare a 30 km/h circa 4,5 km a 50 km/h, si impie- con una serie di azioni. Dal 1992,
per i limiti oggettivi di poten- gano 2 minuti in meno rispetto a Graz in Austria ha l’80% delle stra-
za». Anche: «Se vado a meno di 30 km/h. E allora? Nelle fasce orarie de a 30 km/h. All’inizio era del
50 km/h è più facile annoiarsi e di punta la velocità a 50 km/h non 44%, dopo 2 anni di rodaggio si è
quindi distrarsi». Da queste assur- è praticabile. Le medie: a Bologna, passati al 77%, per poi mantenersi
dità provengono i vari Fleximan, 34 km/h; a Londra 14 km/h. costante sopra l’80%. Negli ultimi
gli sterminatori di autovelox, che anni la sperimentazione è in corso
non sono eroi come qualcuno cer- bugia 3. Le vittime in città sono po- a Parigi, Londra, Bruxelles. Ci sono
ca di farci credere. che. Non è vero. A Bologna città, già alcuni dati positivi sugli effet-
dal 2010 al 2019, sono morte 194 ti ottenuti: Londra: -25% morti;
il rispetto delle regole è persone, 26mila feriti. -63% feriti per investimento pe-
sempre un fatto cultura- doni. Bruxelles: -28% di incidenti;
le, un’abitudine acquisibi- bugia 4. Il limite a Bologna è una -50% morti. Barcellona ha registra-
le nel tempo che richiede novità. Non è vero. Il limite esisteva to -40% di incidenti con proget-
anche controlli e multe, dal 1989 ed era ben accetto. ti volti a integrare miglioramenti
ma sempre all’insegna del bugia 5. Il limite è in tutta la cit- della viabilità e l’utilizzo dei mez-
Carlo Degiacomi AMBIENTE torali, soffia sulla paura di 30 km/h è circoscritto alle strade Montpellier e altre 200 città medie
zi pubblici. In Francia i 30 km/h
buon senso. Invece che c’è
chi, per puri scopi elet-
tà. Non è vero. Nelle città il limite
a Grenoble, Lille, Nantes, Nizza,
con maggiore densità di abitazioni,
che sempre accompagna il
e piccole hanno portato a -70% la
mortalità stradale urbana. In Italia.
di scuole, di strutture sanitarie, di
cambiamento. Purtroppo,
negozi, attraversamenti, parchi, aree
qualcuno adotta “a prescin-
Vi sono oltre 60 comuni (Vicen-
di gioco, impianti sportivi. Si è inve-
za, Arezzo, Treviso, Olbia…) che
dere” e in modo massiccio
40 la pratica delle bugie. ce mantenuto il limite dei 50 km/h sono Città 30 e meritano un 30
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