Grazie, Carla

Pubblicato il 30-12-2013

di Redazione Sermig

La morte non esiste
per chi ha scelto l’amore
nel proprio corpo
nella propria testa
nel proprio cuore.
E lo vive in ogni attimo
nelle lacrime,
nei dolori più atroci,
amando perdutamente
chi nella sofferenza
non ha un attimo di respiro
chi nella disperazione
non trova luce.

Ernesto Olivero

27 dicembre 2013. Carla Zichetti è tornata alla Casa del Padre. Una piccola, grande donna che da giovane come da anziana non si è mai arresa alle ingiustizie subite, alla malattia che l’ha accompagnata per tutta la vita. Piuttosto ne ha fatto uno strumento per donarsi ad altri, ha pensato subito a chi stava peggio e sono nate le Briciole: persone sole, malate, tormentate con cui lei ha intessuto una fitta rete di relazioni fatte di scritti, telefonate di giorno e di notte, registrazioni audio e video, incontri in tutta Italia per aiutarli a trovare il senso del loro vivere nell’offrire. E la sua casa, a volte il suo letto quando stava troppo male per alzarsi, era la centrale operativa di collegamento.

Carla è stata ed è una grande amica della Fraternità del Sermig. Con le sue Briciole sparse in tutta Italia ha dato pane e aiuto a tanti poveri nel mondo e anche a tanti che bussano alla porta dei nostri Arsenali. Come la vedova del Vangelo ha dato la sua moneta ed era tutto ciò che aveva.
Grazie Carla!

 

 

 

 

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