“L’amore è la cosa più importante nella vita”

Pubblicato il 14-10-2013

di Redazione Sermig

Stamattina all’alba è mancato il card. Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna. Pochi giorni fa aveva festeggiato il 99° compleanno.
Con lui la Chiesa perde un grande cardinale, ma soprattutto un uomo di Dio. Fu rettore di seminario, giornalista, parroco: in tutti i ruoli mantenne sempre uno stile di vita semplice, lasciandosi avvicinare da tutti, per primi i poveri e gli emarginati. Emblematiche le parole rivolte ai cittadini di Ravenna al momento del congedo per raggiunti limiti d’età: “Permettetemi di continuare ad amarvi”. Non a parole ma con i fatti. Dal giorno della sua salita alla cattedra di Sant’Apollinare Tonini scelse di abitare presso l’Istituto Santa Teresa per i malati gravi anziché in Arcivescovado. L’appartamento che avrebbe dovuto ospitarlo venne offerto ad un piccolo gruppo di ex tossicodipendenti.

Era amico da tanti anni di Ernesto Olivero e del Sermig. Ogni volta che lo incontravamo, ci trasmetteva il suo esempio di uomo semplicemente cristiano. Ci incoraggiò nel nostro lavoro con i giovani e per i giovani: “Ai ragazzi bisogna dare l’assaggio, il primo sapore della coscienza pulita, dell’amore e della dedizione agli altri, il senso della comunità e dell’appartenenza: se non gli diamo questo, avremo anche dei santi ma la massa si perderà, e questo non deve succedere. Il mondo di domani non ha più bisogno dei singoli eroi, ma di una comunità tutt’intera”.

 

Visitò più volte l’Arsenale della pace, descrivendolo come “luogo dove Dio mostra il suo volto”, e fu tra i primi ospiti dell’Università del Dialogo, regalandoci una profonda, interessantissima, a volte controcorrente riflessione sul tema “Sete di pace”.

Redazione

 

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