Page 52 - NPmarzo2023

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Causale: TERREMOTO IN SIRIA E TURCHIA

Solo in Turchia, le Mons. Paolo Bizzeti, il terremoto abbiamo immune da danni poiché avendo spazi anche
persone evacuate vicario d’Anatolia, lancia annunciato che nella i due campanili hanno all’aperto, mentre la chiesa
dall'area del disastro un appello: «Il rischio, nostra chiesa avremmo perso molto materiale, le succursale ospita una
sono state 530mila. come insegna la storia, accolto le persone e le macerie hanno riempito la cinquantina di persone.
Dal 6 febbraio – dopo che passata l’ondata avremmo riparate dal strada e il cortile. Abbiamo Serviamo tre pasti al
la scossa di magnitudo emotiva tramontino freddo e dalla pioggia. tre conventi nella città giorno. Nessuno vuole
7.8 – ci sono state 9mila anche attenzione e Qui in città si parla di circa e tutti e tre accolgono tornare a casa, perché le
scosse di assestamento interesse. Siamo già – 600 morti, più di 1.500 gli sfollati secondo le persone hanno paura di
che danneggiano sottolinea intervistato feriti e innumerevoli loro capacità: nel nostro altre scosse più forti. Le
ulteriormente le case da Asianews – alla sesta dispersi: tutti dati destinati convento parrocchiale, temperature continuano
rimaste in piedi. Solo in pagina di cronaca e ci ad aumentare. Tra noi e al centro della città, a scendere, anche sotto lo
Turchia sono 50.576 gli si ferma solo su aspetti il resto del Paese i morti accogliamo circa 500 zero, perciò ci assicuriamo
edifici in parte crollati eccezionali, come un accertati sono quasi persone; nel collegio di mantenere i luoghi
o rimasti fortemente salvataggio a distanza 6mila. Sappiamo di un di Terra Santa, caldi per i bambini».
danneggiati a causa del di giorni. Va bene, prete greco cattolico più in
terremoto che devono sono miracoli, ma è la morto sotto le macerie. La periferia,
essere demoliti con situazione di tutto il nostra chiesa non è stata circa 2.000,
urgenza. resto della popolazione,
dei sopravvissuti, cui
Secondo le Nazioni bisogna guardare.
Unite necessitano di Questa è la priorità,
assistenza umanitaria su cui mantenere alta
circa 13,4 milioni di l’attenzione».
persone che vivono
nelle dieci province della Fr. Bahjat Karakach,
Turchia e 8,8 milioni di parroco ad Aleppo,
persone in Siria. racconta: «Subito dopo

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