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Renato Bonomo
           STORIE DI STORIA



           LA FORZA DEL POP


           I giovani di Berlino protagonisti
           della caduta del muro 34 anni fa




                    uando  si  dice  la  forza   naudi, Torino 1992, scrive: «Per chi
                    della musica pop. Il 19   non conosce Berlino è difficile im-
                    giugno  1989  si  svolse il   maginare fino a che punto il muro
                    concerto di Michael Ja-  sia riuscito a dividere la città. Subito   precedenti, di null'altro armato che
          Qckson a Berlino ovest,           dopo il 1961, anno in cui fu eretto   delle sue idee, della sua disciplina,
           vicino al palazzo del Reichstag,   il muro, il milione di residenti nel-  e di quella forza che solo le gran-
           sul lato occidentale del muro. Le   la parte occidentale e i due milioni   di masse possono sprigionare. Nel
           canzoni erano così travolgenti e il   di quella orientale hanno iniziato a   loro sciamare a ovest i cittadini di
           volume talmente alto da spingere   perdere i contatti. Nel 1989 un'inte-  Berlino est parlavano il linguaggio
           i giovani berlinesi dell’est a radu-  ra generazione era ormai cresciuta   della libertà, un linguaggio fatto di
           narsi dall’altra parte del muro per   all'ombra del muro. La gran parte di   gesti, anziché di altisonante retori-
           ascoltare quella musica che il regi-  essa non l’ha mai attraversato, nem-  ca. Essi si sono appropriati fisica-
           me comunista aveva proibito di tra-  meno quando il passaggio da ovest   mente del muro: lo hanno scalato,
           smettere. La polizia era intervenuta,   a est era accessibile. Questa gene-  sfondato, demolito».
           ma la folla aveva protestato: voleva   razione  di  giovani  ha  accettato  il
           semplicemente ascoltare quelle can-  muro come una realtà della vita, un   Solo cinquant’anni prima, le
           zoni che avevano conosciuto clan-  qualcosa di inevitabile, parte inte-  folle di Berlino inneggiavano
           destinamente, attraverso i mezzi di   grante del paesaggio. Era lì quando   al nazismo e al rogo dei libri.
           comunicazione occidentali. Quella   sono nati, sarebbe stato lì quando   In molti, vedendo la caduta del muro,
           protesta fu la prima di una lunga   sarebbero morti».             prevalse la paura che un’imminente
           serie che la popolazione di Berlino                               unificazione tedesca potesse far ri-
           est mise in atto e che, nei mesi suc-  Eppure, qualcosa nel frattem-  sorgere lo spettro nazionalsocialista,
           cessivi, portò alla crisi definitiva del   po era cambiato e l’abitudine   ma lo stesso autore del diario si rese
           regime orientale.                aveva lasciato il posto all’idea che   conto  che  quel timore  non  aveva
                                            non era più accettabile lasciare le   fondamento: «La folla ha dimostrato
           La caduta del muro fu un         cose come erano sempre state, di   un enorme entusiasmo per l'apertu-
           evento straordinario. Il 9 no-   generazione  in generazione.  Quel-  ra del muro e, in alcuni casi, per la
           vembre 1989 rimane uno di quei   la volta a risvegliare dal torpore fu   riunificazione delle due Germanie.
           giorni che ogni tanto avvengono e   proprio la musica... Sempre Darn-  Ma il tono delle manifestazioni ri-
           sembrano avere un potere irriduci-  ton: «È probabile che non sapremo   prendeva quello dei movimenti stu-
           bile:  quello  di cancellare in  poche   mai cosa accadde all'interno della   denteschi della cultura popolare del
           ore ciò che era stato costruito in de-  fatiscente struttura di potere della   recente passato, non certo quello di
           cenni di storia. Era successo in altre   Repubblica democratica tedesca.   una qualsiasi forma di ancestrale na-
           occasioni come l’11 settembre 2001,   Ma qualunque possa esserne stato   zionalismo teutonico».
           il 25 luglio 1943 con la caduta del   l'elemento scatenante, il vero prota-
           fascismo. Lo storico americano del   gonista dell'abbattimento del muro   Liberati  da  molti  fantasmi,  in
           Settecento  e dell’Illuminismo, Ro-  era lì dinanzi agli occhi di tutti la   quel  9  novembre, i giovani che
           bert Darnton, ha avuto la fortuna   notte del 9 novembre: il popolo di   parteciparono al concerto di Mi-
           di essere un testimone oculare del-  Berlino est. Esso aveva espugnato   chael Jackson e quelli che dovettero
           la caduta del muro di Berlino. Nel   il muro allo stesso modo di come   ascoltarlo dall’altra parte del muro
           suo Diario berlinese 1989-1990, Ei-  aveva invaso le strade nei due mesi   poterono finalmente abbracciarsi.◾

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