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Comunitàomunità
C
internazionale
internazionale
i Paesi africani, il Sud America. Aspi- NPFOCUS
razioni legittime. Il dibattito è iniziato
oltre dieci anni fa e durerà molti anni
ancora. Detto questo, dobbiamo ricor-
darci che l’Onu non è solo il Palazzo
di Vetro di New York, ma una rete di
istituzioni che lavorano sul campo.
Pensiamo alla fao, all’Organizzazio-
ne mondiale della sanità, all’unicef,
all’unhcr, all’unesco. Sul campo si
può fare veramente la differenza.
ERNESTO OLIVERO e ANTONIO MARIA COSTA, il 24 ottobre 2023 foto Renzo Bussio
La comunità internazionale dopo la
seconda guerra mondiale fu segnata dal
ruolo delle democrazie. Oggi gran parte La mancanza di senso di appartenenza sul tavolo tutti gli elementi: da una parte
degli Stati hanno regimi non democra- è evidente e su questo bisogna operare. c’è un mondo di povertà che legittima-
tici. Che scenari si aprono per il bene mente bussa alle nostre porte, però c’è la
comune quando non c’è democrazia? E Sul piano economico invece, la glo- paura di ipotetiche “invasioni”. Dall’al-
come mai è così peggiorata la reputazio- balizzazione non si arresta con effetti tra, c’è bisogno di lavoratori stranieri per
ne del cosiddetto mondo libero? paradossali. Di fatto circolano libera- sopperire le carenze di personale e la cri-
È vero, la democrazia sta vivendo mente le merci, anche gli affari illegali, si demografica. Al tempo stesso, perma-
dei grossi problemi. Ci sono alcune ma non le persone e i loro diritti. Come ne una crisi economica che crea tensioni
storture. Penso agli Stati Uniti che oggi si può pensare di costruire la fraternità profonde e ineguaglianze. Io non ho una
vivono una distribuzione del reddito prescindendo da questo elemento? soluzione, ma abbiamo la responsabilità
totalmente iniqua. La differenza di red- Se parliamo di migrazioni, il tema è dif- di trovare soluzioni umane e misericor-
dito tra un salariato e un dirigente sta ficilissimo da gestire, come l’Intelligenza diose ma anche realistiche. A compli-
crescendo in modo spaventosa: oggi un artificiale e l’ambiente. Bisogna mettere care le cose è una sorta di concorrenza
dirigente può guadagnare 3mila volte
in più del reddito di un dipendente. Ma
c’è un problema più profondo.
Quale?
La democrazia appare in difficoltà nella
risoluzione dei problemi. Si sta dif-
fondendo l’idea dell’inefficienza della
democrazia. Lo si vede in Africa dove
da tempo si ricorre a generali e uomini
forti. Ma anche in Europa c’è un’aria
di abdicazione dei diritti, una sorta di
disarmo nell’impegno e nella respon-
sabilità. Non abbiamo a che fare con il
totalitarismo, ma con la convinzione
diffusa che non serve impegnarsi e che
è meglio delegare ad altri. Questo è un
inganno, perché i problemi si affronta- foto Luca Periotto
no proprio con la responsabilità di tut-
ti. Dobbiamo ripartire dalla scuola con
una vera “educazione civica”. Insegnare Siamo tutti parte di un'unica grande comunità internazionale
ai giovani che vivono in una comunità [Venezuela, in un barrio a Caracas
che anche i piccoli gesti sono decisivi.
NOVEMBRE 2023 NUOVOPROGETTO 21