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internazionale
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QUANTA BELLEZA IN UNO SCATTO
salvaguardare la popolazione civile. Le
azioni di difesa devono poi fare una di- C’è una immagine iconica
stinzione indiscutibile tra chi (persone e conservata nel museo dei
organizzazioni) si è reso responsabile di Nobel per la pace a Oslo.
Mostra Rabin, Mubarak,
tali atti e il popolo palestinese in quanto Hussein di Giordania, Clinton
tale, con le sue storiche sofferenze e e Arafat un istante prima della
legittime aspirazioni. Il rischio multiplo cerimonia di firma dei secondi
di escalation è evidente, sia regionale accordi di Oslo. Una immagine
con il possibile estendersi del conflitto quasi domestica - uomini che si
sistemano la cravatta prima di
(in Cisgiordania, Libano, Siria, persino un appuntamento importante.
Yemen…), sia globale, con le piazze ara- Come ha ben scritto la giornalista Serena Bortone, forse rappresenta la Pace più di mille
be già in fiamme, alimentando un nuovo manifesti, perché è nell’ordinario del quotidiano che torniamo a ciò che ci accomuna tutti: essere
scontro globale di civiltà. persone, umani, deboli, fragili, disperati, felici e talvolta eroici. Non è una banalità, è proprio
nella nostra essenza di umanità che alberga l’unica via di salvezza. Cinque uomini diversissimi
uniti dal gesto di sistemarsi l’abito. Nitore, pulizia, emozione, consapevolezza della Storia, forse
È del tutto impossibile sapere anche dell’utopia della Pace. E Yitzhak Rabin pagherà qualche anno dopo con la vita quella firma,
in quale direzione si svilupperà per mano di un colono ebraico estremista. ◾
questa nuova follia mortifera.
Il mondo intero è oggi mobilitato per
impedire questa devastante evoluzione permanente nella regione, di fronte al Borrell al Parlamento europeo: fermezza
e per cercare tutte le vie possibili per crescente indebolimento e inconsisten- con le organizzazioni terroriste, umanità
garantire un rilascio immediato degli za dell’ANP nella West Bank, al potere nell’esigere il rispetto del diritto inter-
ostaggi, un’apertura di corridoi umani- assoluto di Hamas su Gaza che da nazionale umanitario in guerra e nel
tari e di aiuti d’urgenza per la popola- sempre punta alla sparizione dello Stato moltiplicare gli aiuti necessari, coerenza
zione di Gaza e le strade di possibile di Israele, alle gravi responsabilità degli politica per una azione forte e conver-
de-escalation. ultimi governi israeliani nell’aver fatto gente con tutti gli Stati membri, azione
L’Unione Europea, dopo una certa ca- di tutto per non prendere in considera- politica per un nuovo compromesso
cofonia iniziale di posizioni, ha trovato zione le legittime aspirazioni del popolo volto a rilanciare la soluzione dei due
una sua chiara unità e determinazione palestinese e di aver ritenuto non più Stati. Perché la pace non viene da sola,
secondo queste linee. L’ottima risolu- perseguibile la soluzione dei due Stati. bisogna costruirla e mobilitare tutte le
zione del Parlamento europeo del 19 Ma questa nuova notte indicibile, sca- energie possibili per questo.
ottobre 2023 chiede anche di riavviare tenata dall’orribile attacco di Hamas, ci
subito un’azione politica e diplomati- dice ancora una volta forte e chiaro che C’è una immagine iconica che mo-
ca, che a 30 anni dall’Accordo di Oslo non esiste alternativa a un serio rilancio stra Rabin, Mubarak, Hussein di
rimetta sul tavolo un negoziato possibile dell’azione diplomatica e l’Europa deve Giordania, Clinton e Arafat
per la soluzione dei due Stati democrati- fare la sua parte, assieme agli Stati arabi un istante prima della cerimonia di
ci, con capitale Gerusalemme condivisa, della regione, per ristabilire una prospet- firma degli accordi di Oslo. Quanta
che vivano in pace e si garantiscano la tiva di pace, stabilità e sicurezza per tutti. bellezza in uno scatto. Ci ricorda
sicurezza reciproca, nel pieno rispetto anche che per fare la pace ci vogliono
della legge internazionale. Bisogna tornare al metodo che “intermediari” – la cui parola vuol dire
Una prospettiva necessaria, ma che al di aveva portato agli accordi di “che si mettono in mezzo” – determi-
là delle gravi responsabilità degli attori Oslo del 20 agosto 1993, dopo nati, credibili, pazienti, creativi, capaci
direttamente in gioco, rende anche due anni di negoziati segreti e intensi di ascoltare le ragioni degli uni e degli
evidente tutta la debolezza della comu- tra le parti, che miravano a porre fine altri e di spingerli a poco a poco a
nità internazionale, della diplomazia e al conflitto israelo-palestinese. Questo rileggere i propri presunti inconciliabili
dunque anche dell’Unione europea e orizzonte politico non può che avvenire interessi secondo una categoria di uma-
foto max ferrero
dei suoi Stati membri nel non aver sapu- con un maggiore e consistente impegno nità, che apra vie diverse dallo scontro
to fare avanzare concretamente questa diplomatico, con Israele e i partner della finale. È già successo, basti ricordare
agenda, nel corso dei decenni passati. regione e l’Europa deve saper esprimere i casi di Timor est e del Mozambico.
Anzi, si ha quasi l’impressione che in un nuovo e forte impegno, secondo i Tutto il resto, quello che vediamo oggi,
molti si fossero rassegnati a un conflitto quattro principi ben esposti da Joseph è solo inutile dolore e follia. ◾
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