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Eva & Ale
                 Gianni Giletti                       FAM I LY
                 TRIPLA
                                                 TATTICA

                                                      unica strada aperta verso la pace è il contributo che abbiamo
          YARN – CAROLINA HEART                       davanti, possibile, oggi. Ma il gesto di un singolo rischia di
          Newyorchesi trasferiti a ovest o       L’essere un atto di eroismo o di illusione. Si tratta di coinvolgere e
          cowboys presenti a NY? Non lo          riunire, raccogliere un desiderio collettivo, correre verso la meta della
          sapremo mai, viste le biffe di questi   pace testardi e assidui. Ci viene incontro l’esempio del rugby, sport
          tizi sul loro sito. Però la ballad che   che da un anno circa è diventato una delle espressioni della famiglia
          ci rifilano sa tanto di westcoast, con   attraverso una giovane atleta. L’unico modo in cui la squadra arriva
          quel ritmo da highway che finisce      a un successo è quando tutta intera si muove all’unisono. Ci sono ov-
          dentro il sole. Canzone con un bel     viamente le individualità che spiccano per varie doti, ma se manca il
          tiro, assodato e certificato. Niente   sostegno della squadra il successo è quasi impossibile.  È così evidente
          di mirabolante, ma onesti artigiani    questa caratteristica che il termine “sostegno” fa parte del linguaggio
          musicali che ci regalano un’emozio-    tattico dello sport, ed è il moto per cui il portatore di palla che affron-
          ne. Particolare la voce. Easy          ta gli avversari deve avere sempre qualcuno intorno a cui passare
                                                 quando la situazione si fa, appunto, insostenibile. E così guardando la
                                                 partita si vede un’onda avanzare che è fatta di tutti i compagni, anche
          NOTHING BUT THIEVES -                  di quelli che la palla non la portano. Essere sempre pronti a ricevere,
          WELCOME TO DCC                         essere sempre pronti ad affidare. In una continua corsa verso la nostra
          Rock del terzo millennio, con suoni    bella meta, insieme, ci scambiamo continuamente un ruolo che è solo
          e voci appunto odierni, che hanno      apparente. Pace, e andiamo. ◾
          poco a che spartire con il rock
          classico, ma che tengono comunque
          in pista uno stile oggi non più così
          frequentato, soprattutto dai giovani.
          Loro sono davvero bravi, arran-
          giamento splendido, idea musicale       Fabio Arduini
          brillante, strumentisti a livello…      PAROLE
          l’unica cosa, se posso dire, la voce
          non mi entusiasma particolarmen-       ASPETTARE
          te, ma non si può avere tutto dalla
          vita. Coinvolgente                           è un tempo per fare altro, e un tempo per aspettare. Quan-
                                                       do si tratta di fermare il tempo e metterci ad aspettare, pen-
                                                 C‘siamo a un tempo in sospeso, magari durante il quale non
          SUZANNE VEGA - LUKA                    sapremmo proprio che fare. Etimologicamente corretto: non fare
          Che fascino Suzanne Vega. Davvero      proprio niente, se non, però, usare lo sguardo. Aspettare deriva
          una delle donne più eleganti – sia     dal latino spicere, cioè guardare, con l’aggiunta di ex (che si è tra-
          personalmente che musicalmente         sformato nella a iniziale), ossia un motivo, un obiettivo, un pun-
          – dello show biz, con un modo          to verso cui muovere gli occhi e scrutare. Di conseguenza, senza
          e un senso della misura che mi         fare altro. Come una sentinella. E adesso scorriamo il vocabolario,
          incantavano allora, quando era         per scovare dopo aspettare un’altra parola, sua stretta parente e
          giovane come in questo video e         oggi più facile da collegare al vedere: è la parola aspetto, venuta
          che mi continuano a piacere oggi.      fuori dall’antico modo di formare le parole a partire dall’azione.
          Davvero una rarità. Il brano è         Riguardo all’aspetto è diventata abitudine il considerarlo un voca-
          strafamoso, ma bellissimo e parla      bolo legato alla superficialità, a ciò che non è durevole o profondo.
          di un tema scottante come gli abusi    Dipende. Infatti l’aspetto raccoglie ciò di cui gli occhi sono andati
          sui minori, con molta sobrietà e       in ricerca: un qualcosa, un paesaggio, una persona. Fermando le
          poesia. Bello                          altre attività e cercando con gli occhi cosa guardare. Oppure conti-
                                                 nuando a fare tutto il resto, e però accontentandoci di uno sguardo
                         Trovate su youtube.com  superficiale o pregiudizievole. ◾

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