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Flaminia Morandi                                                   Annamaria Gobbato
        MINIMA                                                             TERRA & CIELO


        VERGOGNA                                                           Un prete scomodo


                                                                           Il  romagnolo  don Giovanni Min-
                                                                           zoni, di cui ricorre quest’anno il cen-
                                                                           tenario della morte, seppe coniugare la
                ergogna, parola ricorrente   a  portare  all’uomo  la  partecipazio-  scelta del sacerdozio con l’impegno nel
                nei discorsi di papa Fran-  ne alla sua divinoumanità. Si è fatto   sociale. Cappellano nella prima Guer-
                cesco. Si riferisce in genere   appendere alla croce per indicarci la   ra Mondiale con medaglia d’argento
                alla vergogna collettiva:   via della libertà da tutto ciò che ci pa-  al valor militare guadagnata sul Piave,
        Vvergogna le stragi in mare,    ralizza e che Massimo riassume nella   già negli anni precedenti il conflitto si
        la tragedia dei migranti, l’incapacità   parola filautìa: l’amore smodato di sé   interessò alla situazione dei lavoratori,
        di farla finita con la guerra, vergo-  che chiude nella prigione dell’egocen-  braccianti  e  operai  del  Ferrarese,  cre-
        gna gli abusi sessuali nella Chiesa.   trismo. Dalla filautìa, dice Massimo,   ando cooperative sociali, e dei giovani,
        Ma c’è anche una vergogna privata,   si generano una marea di sentimenti   aderendo al movimento scout.
        intima, la vergogna della coscienza   che sono solo stati d’animo frustrati
        che si rimprovera i peccati: un senti-  da un piacere mancato: invidia, odio,   Questo suo impegno si inserì nella
        mento di cui dobbiamo essere grati,   rancore, maldicenza, delazione, tri-  tensione creata dal clima politi-
        ha detto una volta, perché significa   stezza, scoraggiamento, vigliacche-  co, con le divisioni create dal nascente
        che non accettiamo il male. Quella   ria, lamentela, fanatismo, vergogna.   partito fascista. Nel 1921 l’assassinio a
        vergogna è «un invito segreto dell’a-  Sì, vergogna: ma stavolta non la ver-  opera degli squadristi del sindacalista so-
        nima che ha bisogno del Signore per   gogna della coscienza sporca! Piutto-  cialista Natale Gaiba, consigliere comu-
        vincere il male» Il dramma è piutto-  sto la vergogna dell’insoddisfazione   nale a Argenta e amico di Don Minzoni,
        sto «quando non ci si vergogna più   dell’immagine che vogliamo dare di   e altri crimini analoghi confermarono il
        di niente» Come accade in questo   noi stessi. La vergogna di non essere   sacerdote nella lotta al regime. Questa
        nostro tempo di esibizione compul-  all’altezza del “dio” solo umano che   opposizione gli costò la vita. La sera del
        siva di ciò che una volta era l’intimi-  vorremmo essere.          23 agosto mentre era in compagnia di un
        tà, realizzazione della profezia di san                            giovane parrocchiano venne aggredito
        Paolo  nella  seconda  lettera  all’ami-  Al contrario, «l’amore non co-  alle spalle da due squadristi con sassi e
        co Timoteo (3,2): «Verranno tempi   nosce la vergogna.  Per questo   bastoni. Trasportato in casa, morì poco
        difficili in cui gli uomini saranno   non sa darsi una regola o un ordine   dopo la mezzanotte. Le ricerche dei re-
        amanti di se stessi».           alle sue membra. È naturale per l’a-  sponsabili  furono  subito  archiviate, ma
                                        more il non vergognarsi e il dimen-  l’anno  dopo,  a  seguito  del  delitto Mat-
        Sì, perché alla radice dell’as-  ticare la propria misura», dice Isac-  teotti, i quotidiani italiani non allineati
        senza di vergogna c’è la «ma-   co il Siro, il più dolce, umile e tenero   ricordarono l’assassinio e costrinsero alle
        lattia della deificazione di    di  tutti  gli  antichi  asceti,  nato  nel   dimissioni con una campagna mediatica
        sé», diceva  san Massimo il Confes-  VII secolo in un villaggio dell’attua-  il console della Milizia Volontaria per la
        sore, lo specialista per eccellenza di   le Qatar. Gesù non si è vergognato   Sicurezza Nazionale (MVSN), Italo Bal-
        questa affezione patologica congeni-  di farsi insultare, umiliare, tortura-  bo, indicandolo come mandante dell’ag-
        ta, difficilissima a guarirsi. Nato in   re, uccidere per offrirci la sua libertà   gressione. I diretti responsabili furono
        un villaggio del Golan nel VI secolo,   da Re. Così dobbiamo fare noi. Se   assolti, e in seguito evitarono il carcere
        Massimo ha dovuto confrontarsi con   il caos del mondo e della tecnologia   per la sopravvenuta amnistia. Giovan-
        le  eresie  dei  suoi  tempi,  che  come   vuole portarti all’esterno, tu resisti,   ni Paolo II parlando di lui scrisse: «Don
        tutte le eresie tentavano di ridurre il   entra dentro di te, decifra i senti-  Minzoni morì “vittima scelta” di una vio-
        volto di Cristo e di conseguenza an-  menti che provi, taglia quello che ti   lenza cieca e brutale, ma il senso radica-
        che il volto dell’uomo. No! Massimo   tiene prigioniero, muori per le cose   le di quella immolazione supera di gran
        si fa strappare la lingua e tagliare la   per le quali vuoi vivere. Uccidi la fi-  lunga la semplice volontà di opposizione
        mano destra per affermare la libertà   lautìa, perché questa è la perfezione   a un regime oppressivo. Si volle stroncare
        promessa da Dio all’uomo. Con il suo   della vita, il morire tutti i giorni di   soprattutto la sua azione educativa diret-
        amore senza misura Cristo è venuto   una morte volontaria. ◾       ta a formare la gioventù». ◾

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