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Rosanna Tabasso
           QUELLO CHE CONTA







           Crediamo nella pace sempre




           L’impegno concreto di tanti
           aiuta tutti a capire che il vero nemico è l’odio







                   gni giorno per tutta la   Non solo Israele e Palestina, non   Eliminare ogni competizione, an-
                   vita posso cambiare, pos-  solo l’Ucraina, ma decine di nazioni   dare oltre la diffidenza con l’altro,
                   so provarci, posso desi-  e di territori che non fanno più no-  superare il pensiero di avere un
                   derarlo con tutte le mie   tizia e che non arrivano mai ad ave-  nemico da cui difendersi, eliminare
          Oforze fino ad arrivare a         re la prima pagina, dove la guerra   alla radice il sentimento del rancore
           dire di me stesso: mi sono disarma-  è di casa, dove terrorismo e violen-  per il torto subito, dell’odio per chi
           to. Non conosco più la competizione   za governano. Si radunano con noi   mi ha fatto del male. Essere sempli-
           con niente e con nessuno. L’ho abo-  persone di confessioni e fedi diver-  cemente persone, amici nella diver-
           lita. Non guardo più una persona   se, credenti e non credenti, uniti dal   sità e nel rispetto, nell’ascolto gli uni
           negli occhi o nel vestito, ma nel cuo-  desiderio di pace e dalla volontà di   degli altri, capaci di riconoscersi
           re. Lì posso trovare la sua ricchezza   ricercarla. Mai soli, ma insieme.   fratelli e capaci di fare fraternità.
           che mi fa ricco, la sua bontà che mi
           edifica, la sua cattiveria che non   C’è bisogno di unirsi per tirar
           trova spazio in me. Mi sono disar-  fuori la speranza, assopita nel
           mato del mio tempo, dei miei soldi.   cuore, gli uni dagli altri. C’è bisogno
           Mi sono disarmato dei nemici. Non   di essere insieme per credere che, no-
           mi servono. Mi sono ritrovato felice   nostante tutto, la pace è possibile.  
           di servire, felice di ascoltare, felice
           di essere corretto. Felice di essere di   Il desiderio che ci accomuna è
           Dio, di essermi fatto trovare da lui,   la speranza che la saggezza pre-
           di sentirmi suo e di sentirmi amato.   valga nelle scelte dei governi coin-
           Sono  semplicemente una  persona.   volti nelle guerre, che i grandi della
           Un amico.                        Terra siano illuminati da un fuoco
                                            che li guidi a scelte di pace. Il desi-
           Questa pagina della Rego-        derio che milioni di donne, uomi-
           la  del  Sermig risuona spesso in   ni, bambini, giovani, anziani, civili
           questi  giorni.  Risuona  nel  cortile   inermi siano finalmente riscaldati
           dell’Arsenale della Pace diventato   da un fuoco di pace che è vita buo-
           punto di incontro di donne e uomi-  na per tutti.
           ni di buona volontà che si ritrovano
           per il silenzio, la preghiera, il digiu-  Ci unisce anche il desiderio di
           no. La gente si raduna attorno a un   resistere allo scoraggiamen-
           grande braciere che arde al centro   to, continuare a credere alla pace,
           del cortile, circondato da cartelli   nonostante tutto. Resistere e raffor-
           con i nomi delle nazioni in guerra.   zare il nostro impegno a disarmarci.

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