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60ANNIDISERMIG
           Alla scoperta dei primi anni del   LA POLITICA                      Ma pace vuoi dire lotta con-
           Sermig per coglierne il DNA.                                        tro gli armamenti e lottare
           L’opuscoletto Lotta attiva e       PER AMARE DI PIÙ                 contro gli armamenti vuoi dire
           contemplazione uscito nel 1976                                      lottare a favore e con i poveri
           mette in luce alcuni elementi                                       che sono uccisi dalle armi: vuoi dire
           essenziali del metodo e della                                       lottare per la giustizia che chiede
           filosofia del Sermig                                                di usare le ricchezze, oggi sprecate
                                                                               nel costruire o comperare armi, per
           Inizi anni ’70. Il Sermig incontra   famiglia con tutti: comprendiamo   eliminare le barriere e le emargina-
           Giorgio Ceragioli, esponente         che l’uomo è soggetto e oggetto di   zioni sociali, culturali, economiche.
           di spicco del mondo cattolico        peccato, spesso, dei limiti, che gli   Si capiscono così le campagne contro
           torinese e professore al Politec-    impediscono di vedere il fratello, l’altro   le speculazioni nel settore medi-
           nico di Torino. Inizia un cammino    uomo, anch’esso soggetto e oggetto   co, contro l’aborto, a favore delle
           di arricchimento reciproco. Sul libretto   di amore. Emerge, così, il valore   persone colpite da calamità naturali,
           Lotta attiva e contemplazione scrive:   dell’uomo, lo scandalo della miseria   contro la droga e la violenza.
           «Sono fra i molti amici delle comunità   vicina e lontana, le esigenze profonde
           del Sermig, e da queste vengo solle-  dell’uomo, l’importanza della pace.  Come il Sermig si pone dinanzi
           citato, di volta in volta, a scrivere una                           alle situazioni che si presentano?
           presentazione, a discutere un’iniziativa,   Il povero ci interpella in modo   Innanzitutto l’ascolto – viene in mente
           a pensare se si può proporre un’idea   personale, cerca la soluzione dei   il Non bussate: è già aperto, come ti-
           nuova, a interessarmi di cosa fare:   suoi problemi in questo momen-  tola un libro di Ernesto Olivero –, il far
           sarebbe quasi un’ossessione se non   to, non gli basta neppure che si stia   propria la situazione, l’agire con inizia-
           fosse il modo con cui il Sermig cerca   dalla sua parte senza far nulla: egli   tive a largo raggio, dal volantinaggio,
           di coinvolgere tutti i suoi amici, di   vuole uscire dalla sua condizione di   ad articoli sui giornali, a mostre con
           scuoterli dai dubbi, dall’inerzia o dalla   ingiustizia. Di qui la necessità, per   la finalità di coinvolgere la gente, al
           stanchezza, per cercare di realizzare   tutti, di lottare contro la miseria, che è   creare un movimento di opinione che
           qualcosa insieme, per incidere sulle   sfruttamento, oppressione, disugua-  avesse le carte in regola per rivolgersi
           dure realtà sociali e personali che spes-  glianza, mancanza di amore.  alle istituzioni, alla politica.
           so ci stanno di fronte». Il Sermig è «un
           turbinare di iniziative, un affannoso   La copertina                Un esempio è la “battaglia” per
           attivismo che potrebbe anche essere   dell’opuscoletto              il controllo e il contenimento
                                                Lotta attiva e
           “buttato al vento” se non fosse ancorato   contemplazione           delle tariffe dei medici. Tutto era
           alla preghiera, a un serio tentativo di   pubblicato                partito da una richiesta di aiuto per
           essere più cristiani. Lo sforzo di contem-  dall’LDC nel 1976       un bambino che doveva essere ope-
           poraneamente costruire una comunità                                 rato negli Stati Uniti. Le attività rivolte
           cristiana viva e di capire i problemi                               a raccogliere le necessarie risorse
           mondiali; di inserirsi profondamente                                economiche sono state affiancate da
           nelle lotte contro le ingiustizie e di                              una campagna rivolta ai problemi
           mantenere l’amore e la fede; di pregare                             sanitari e agli onorari dei medici che
           e pregare pur “sparando” una iniziativa                             ha trovato forte riscontro sui giornali
           dopo l’altra: questo sforzo è certamente                            e sull’opinione pubblica. Il bambino
           grande e lascia i suoi segni».                                      è stato operato con successo, e il
                                                                               movimento che si è creato ha portato
           Dal Terzo Mondo comprendiamo                                        una scossa alla sanità pubblica, molti
           che non dobbiamo chiuderci                                          medici si sono coinvolti, sono state
           nei nostri piccoli problemi, con                                    presentate proposte al Ministero della
           un’ottica di egoismo, ma aprirci a una                              sanità dalle quali non è escluso siano
           educazione alla mondialità, facendo                                 emersi altri risultati concreti. ◾

           52         NUOVOPROGETTO FEBBRAIO 2024
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