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Perluigi Conzo
ECOFELICITÀ
La cultura fa la differenza
I reati di odio e l’ambiente sociale in cui vengono compiuti:
sono più frequenti quando la comunità è più permissiva
econdo la definizione elabo- Gli atti di violenza basati Ci sono tre risultati importanti che
rata dall’Ufficio per le istitu- sull'odio persistono nonostan- vale la pena riportare. Innanzitutto,
zioni democratiche e i diritti te l'aumento della criminaliz- il gruppo dei sostenitori dei crimini
Umani (ODIHR) dell’Orga- zazione. Uno dei motivi di questa d’odio è ampio: tra il 14% e il 19%
Snizzazione per la sicurezza e persistenza potrebbe essere il diffuso dei rispondenti approva i crimini
la cooperazione in Europa (OSCE), il sostegno che questi crimini riscuo- ispirati dall'odio e questo sostegno
“crimine d’odio” (hate crime) è un re- tono tra i cittadini, benché non siano è più che doppio in alcuni sotto-
ato, commesso contro un individuo essi stessi i perpetratori. L'ambiente gruppi. Il sostegno della comunità
e/o beni a esso associati, motivato sociale, infatti, invia messaggi forti va ben oltre il tipico profilo di “gio-
da un pregiudizio che l’autore nutre su quali comportamenti sono ac- vane aggressore maschio”, abbrac-
nei confronti della vittima, in ragio- cettabili e desiderabili. Laddove gli ciando popolazioni di età, redditi e
ne di una “caratteristica protetta” di atteggiamenti nei confronti dei cri- generi diversi. Mentre altre ricerche
quest’ultima. Tra queste caratteri- mini di odio sono permissivi, gli au- documentano che gli autori di reati
stiche protette vi è l’origine etnica, tori di reato possono credere di agire di odio sono quasi esclusivamente
la religione, la nazionalità, l’orienta- per conto della loro comunità, da cui uomini giovani e spesso di basso
mento sessuale, l’identità di genere e possono persino ricevere delle “ri- livello socioeconomico, questo stu-
la disabilità. compense sociali”. Un recente arti- dio mostra che la base di supporto
colo scientifico pubblicato sulla pre- per questi crimini è molto più am-
Negli Stati Uniti, il 2021 è stato stigiosa rivista PNAS, sostiene che pia: quasi la metà dei sostenitori di
un anno particolarmente vio- la connessione tra il sostegno della reati di odio sono donne (47%) e
lento: i crimini motivati da pre- comunità e l'incidenza dei crimini ben oltre la metà (58%) sono perso-
giudizi contro gli asiatici sono più di odio potrebbe spiegare perché la ne adulte e anziane (40 anni e oltre)
che triplicati, mentre gli incidenti di maggior parte dei crimini di odio è ed economicamente sicure.
natura antisemita hanno raggiunto commessa da comuni cittadini, che
il massimo storico. In Europa, l'af- non presentano profili psicologici Il profilo dei sostenitori dei
flusso di rifugiati negli anni 2010 ha devianti o appartengono a gruppi crimini d'odio è molto più am-
scatenato un'ondata di attacchi con- organizzati. pio, quindi, del profilo degli auto-
tro i rifugiati e contro i musulmani. ri di questi reati. La discrepanza è
Anche la violenza contro i membri L’autore dell’articolo ha con- particolarmente evidente rispetto al
delle comunità LGBTQ rimane una dotto sondaggi online per va- genere. Sebbene quasi nessuna don-
preoccupazione globale urgente. lutare il sostegno ai crimini d'odio na sia coinvolta in crimini d'odio,
Secondo Amnesty International, in contro i rifugiati e le conseguenze stando a questi risultati, molte ri-
dieci anni, i crimini d’odio registra- politiche di questo sostegno. Lo spondenti li sostengono comunque:
ti in Italia sono esplosi, passando da studio è stato condotto in Germa- trattando i crimini d'odio come un
134 a 1119 nel 2019, dei quali oltre nia su campioni rappresentativi a li- problema esclusivamente maschile,
il 70% avvengono per motivi razziali vello nazionale tra il 2016 e il 2017. quindi, si rischia di mancare il ber-
e religiosi. Inoltre, dal momento che saglio. Un'altra notevole divergenza
molti di questi crimini non vengono riguarda l'età: il sostegno ai crimini
denunciati, queste statistiche rappre- d'odio non è “un errore di gioventù”.
sentano una sottostima di fenomeno Gli intervistati di mezza età (40-49
ben più pervasivo. anni) hanno la stessa probabilità di
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12 NUOVOPROGETTO MARZO 2023
NUOVOPROGETTO MARZO 2023